L’estro creativo e gioioso di Giusy si ritrova in ogni aspetto della sua casa e della sua personalità. Trasforma le sue murrine rotonde, sottili e minuscole lastre di vetro colorato, in collane, anelli, bracciali, gemelli. Questi piccoli capolavori di arte vetraria che il bisnonno Vincenzo, maestro muranese, realizzò con pazienza e destrezza dal 1873, vengono utilizzati da Giusy per creare opere d’arte sublimi e irrepetibili. Solo Giusy possiede le coloratissime murrine con le quali da piccola giocava e nessuno ora sarebbe in grado di riprodurle per la difficoltà di realizzazione. Comprando i suoi gioielli, si potranno indossare i ritratti di Garibaldi o di Vittorio Emanuele, come pure un galletto o un tulipano. “Se non avessi sempre amato queste murrine”, dice Giusy, “se non avessi giocato con quelli che allora sembravano pezzi di vetro colorato dentro una scatola, probabilmente non avrei realizzato le mie gioie”.