Giusy Moretti
L'eredità artistica dei Moretti Maestri Vetrai
(Murrine storiche dal 1870 al 1923)
Sono Giusy Moretti, voglio raccontarvi in breve questa storia meravigliosa:
Ho creato una collezione di gioielli dettata più dal sentimento che dalla ragione.
La memoria, le forti emozioni e la passione per il vetro trasmessami da mio padre Ulderico Moretti - grande artista eclettico del vetro (1892-1956) - mi hanno ispirata. Quella stessa passione che, negli anni '70 dell'ottocento, portò il mio bisnonno, Vincenzo Moretti, a scoprire il segreto dell'antica tecnica romana del mosaico fuso (o vetro murrino, da "Murra", termine quest'ultimo mutuato da Plinio il vecchio nella, sua "Naturalis Historia").
Fu appunto Vincenzo Moretti a dilettarsi, assieme al figlio Luigi, nel creare una stupenda galleria con i volti dei personaggi dell'epoca (Da Papa Leone XIII a Guglielmo di Prussia, passando per Vittorio Emanuele II, Garibaldi e molti altri. Sino ad arrivare allo stupendo incarnato del volto di Cristoforo Colombo - murrina ques'ultima realizzata nel 1892 per il IV Centenario della scoperrta dell'America e portata personalmente in dono alle autorità di Chicago dallo stesso Luigi.
Attualmente un esemplare di questa Murrina è conservato presso il Corning Museum of Glass (New York) "Le Gemme più belle dell'Arte Italiana", così vennero definite le Murrine dei Moretti all'Esposizione Universale di Parigi del 1878.
La tecnica - assolutamente "incredibile" che nulla ha a che fare con la realizzazione delle moderne murrine millefiori - fu ripresa infine anche da mio padre Ulderico (figlio di Luigi) negli anni '20, quando l'isola di Murano venne annessa al comune di Venezia.
Fu in quegli anni di fremore politico che egli realizzò in Murrina una vera e propria "esplosione" di Galletti (Il Gallo è da sempre il simbolo dell'isola di Murano), i quali diventarono ben presto espressione del dissenso nei riguardi dell'annessione oltrechè forte rivendicazione di autonomia.
Da notare che la realizzazione di queste opere aveva il solo scopo di mettere in risalto il virtuoso talento dei maestri vetrai dell'epoca: essi infatti impiegavano mesi e in taluni casi anni prima di riuscire a portare a compimento una singola Murrina, e tutto al fine di ottenere l'orgoglio di donare ai più importanti musei del mondo le loro creazioni. Esse erano quindi prive di fini commerciali. Alla morte di mio padre ricevetti un piccolo "tesoro" in una scatola di cartone: il tesoro che sin da bambina avevo sempre amato moltissimo! Da allora, Papi, Regnanti, fiori, galli e galletti mi ispirano idee uniche e originali. Ora quelle idee possono prendere forma concreta ed essere realizzate. Ecco che gioielli unici, esclusivi e irripetibili ridonano vita a queste antiche miniature.
Nel 1990 venni invitata a presentare le Murrine della mia famiglia alla mostra sulle Murrine intitolata Miniature di Vetro dal 1873 al 1924 a Palazzo Ducale di Venezia. Per l'occasione creai per me, per il giorno dell'inaugurazione, un paio di orecchini. Adoperai - senza esserne assolutamente a conoscenza - proprio le murrine che furono, successivamente, scelte come simbolo dell'esposizione, nonchè
come copertina del catalogo.
Quasi un naturale richiamo di queste stupende creazioni verso chi le ama!
Da allora, spinta anche da alcuni storici del Vetro, incomiciai ad esporre in varie Gallerie in Italia e all'estero, dando nuova energia a queste creazioni meravigliose.
La tecnica originale, riscoperta verso la fine dell'ottocento è, ai giorni nostri, nuovamente andata perduta, perlomeno in buona parte. A parte la manualità dell'Artista oggigiorno sarebbe economicamente impossibile
riprodurre queste opere.
Concludo questa mia nella speranza di avervi incuriosito ed invitandovi a visionare la collezione sul mio sito www.giusymoretti.it